L’obiettivo del progetto “NaturalMente – lo Psicologo al Parco” è quello di creare uno spazio di accoglienza e apertura per le persone che trovano difficile chiedere aiuto in contesti tradizionali, contribuendo così ad un cambiamento culturale riguardo alla figura dello psicologo, visto non solo come un professionista, ma anche come un individuo concreto e vicino alle esigenze delle persone. Le attività proposte rappresentano sia per i professionisti che per gli utenti la possibilità concreta di decostruire le proprie convinzioni, partendo proprio dalla messa in discussione del setting psicoanalitico classico: diventa così possibile esplorare nuove modalità di relazione e sperimentare una maggiore flessibilità nel modo di affrontare le sfide che si presentano.
La proposta di incontrare il paziente in un ambiente non strutturato spoglia l’analista del suo ruolo apparente. In altre parole, l’analista si propone come persona in “carne ed ossa”, rendendo esplicita la sua presenza nell’interazione con il paziente.